L’esperienza di dormire nella cella di una prigione, con tutti i comfort di un soggiorno di lusso.
Spiaggia: a circa 25 minuti di auto le spiagge più belle del Sud Ovest della Sardegna tra cui la spiaggia di Porto Pino.
Struttura e servizi: è stato realizzato all’interno delle vecchie prigioni di Santadi. Un’esperienza diversa dal solito che potrete vivere pernottando presso l’hotel, struttura destinata all’ospitalità all’interno di una location originale, dove il comfort e il lusso sono di casa. Disponibili un grande giardino e una sala comune, sala colazioni, servizio concierge, area giochi per bambini e il Wi-Fi gratuito in tutte le aree.
Dove abitare: 13 camere, ricavate dalle ex celle della prigione, e dotate di tutti i comfort, tra cui aria condizionata, Wi-Fi gratuito, tv satellitare, cassaforte e minibar. Sono distribuite a piano terra e al piano superiore e godono di una vista panoramica grazie alla posizione privilegiata dell’albergo. La particolarità delle stanze è quella di essere ricavate dalle celle dell’ex carcere (una di queste ha le sbarre alle finestre e le porte in ferro, con il chiavistello). Questo è un fattore molto apprezzato dagli ospiti dell’albergo ex carcere, perché l’atmosfera del luogo è decisamente particolare e il comfort che si è riusciti a realizzarvi è senza paragoni.
Divertimenti e attività: dormire a Santadi permette di godere delle bellezze del paesaggio e del territorio del Sud Sardegna: si può praticare trekking attraverso il ricco patrimonio boschivo, tra lecci, sugheri, tassi, agrifogli e macchia mediterranea nel parco di Gutturu Mannu, una delle aree verdi più grandi d’Italia (35 mila ettari). Potete anche avventurarvi nei pressi di Pantaleo, borgo legato all’attività mineraria, in una foresta di alberi secolari dove ammirare daini e cervi. Inoltre, le vicine grotte Is Zuddas regalano uno splendido scenario sotterraneo, creato dall’incessante azione dell’acqua in 600 milioni di anni. Da non perdere i reperti custoditi presso il Museo Archeologico del paese provenienti dal sito. Le tracce nuragiche nel territorio di Santadi sono comunque cospicue, come testimonia la maestosa Tomba di Giganti di Barrancu Mannu, ma anche il borgo di Santadi offre le sue suggestioni. Se scegliete di dormire a Santadi potrete scoprirne la bellezza passeggiando attraverso il dedalo di viuzze sviluppatosi intorno alla Chiesa parrocchiale di San Nicolò, risalente al XV secolo e ricostruita nell’Ottocento. Merita una visita, infine, Sa Domu Antiga, casa-museo che tramanda le antiche usanze sulcitane.